13 dic 2012

Rassegna Stampa: La scuola punta sulla lettura


CAVARZERE. GRAZIE AD UN CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE COMUNITA' CLODIENSE DECOLLA IL PROGETTO BIBLIOTECA 

19-12-2012 | La lettura aiuta a crescere: ne sono convinti il preside e i professori, in testa i docenti di lettere, della scuola secondaria di primo grado Cappon di Cavarzere, che hanno trovato il sostegno e l’appoggio della fondazione Clodiense, tramite l’assegnazione di 2500 euro per il Progetto Biblioteca. Per merito dei docenti di lettere, Carlo Mantovani e Renza Pavanato, il progetto è stato presentato alla Fondazione della Comuntà Clodiense, che dal 2001 opera nel territorio di Chioggia, Cavarzere e Cona, sposandone l’idea con questo generoso contributo economico. Grazie all’ottimo risultato, dunque, la biblioteca scolastica potrà ampliare significativamente l’offerta dei libri di narrativa, ma anche i testi di divulgazione e di consultazione, per stimolare i ragazzi alla lettura e alla ricerca, con testi coinvolgenti e in buono stato. Inoltre sono previste una serie di iniziative, tra cui un concorso rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo grado, per stimolare la lettura di uno o più testi e la presentazione di un elaborato in forma grafica e scritta. Il concorso premierà con un libro di narrativa fino a tre alunni per classe e i vincitori potranno partecipare a una visita guidata alla biblioteca e alla città di Chioggia. Alla fine dell’anno scolastico sarà allestita una mostra del materiale realizzato, aperta al pubblico. È prevista, infine, l’organizzazione di un incontro tra gli alunni della scuola e un autore di libri di narrativa per ragazzi. “Si tratta di un importante risultato - commenta il dirigente scolastico Filippo Sturaro - Bisogna sapere che la biblioteca scolastica ha una lunga storia alle spalle, in quanto esiste da circa vent’anni e da sempre ha costituito un punto di riferimento nella vita dell’istituto. Il locale adibito a biblioteca è spazioso e luminoso, in modo da invogliare gli alunni a frequentarlo”. Come spiega il preside, sono presenti più di quattromila volumi, divisi in settori dedicati ai vari generi della narrativa per ragazzi e alla divulgazione. Inoltre la biblioteca è anche luogo di raccolta dei lavori di ricerca svolti dagli alunni, quale memoria storica della scuola. Nel corso degli anni, la biblioteca è diventata parte integrante del processo educativo, in quanto “fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e della conoscenza” come cita il manifesto Ifla/ Unesco sulla biblioteca scolastica. “La biblioteca scolastica - sostiene Sturaro - offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, di sviluppare l’immaginazione e li fa diventare cittadini responsabili” Pertanto il dirigente scolastico, assieme ai docenti responsabili di progetto e la comunità scolastica dell’istituto comprensivo ringraziano la Fondazione della Comunità Clodiense per aver apprezzato e riconosciuto l’importanza di un’efficace promozione della lettura tra i ragazzi della città.

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