CAVARZERE. GRAZIE AD UN CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE COMUNITA' CLODIENSE DECOLLA IL PROGETTO BIBLIOTECA
19-12-2012 | La lettura aiuta a crescere:
ne sono convinti il preside e i professori, in testa i docenti di
lettere, della scuola secondaria di primo grado Cappon di Cavarzere, che
hanno trovato il sostegno e l’appoggio della fondazione Clodiense,
tramite l’assegnazione di 2500 euro per il Progetto Biblioteca.
Per merito dei docenti di lettere, Carlo Mantovani e Renza Pavanato, il
progetto è stato presentato alla Fondazione della Comuntà Clodiense, che
dal 2001 opera nel territorio di Chioggia, Cavarzere e Cona, sposandone
l’idea con questo generoso contributo economico. Grazie all’ottimo
risultato, dunque, la biblioteca scolastica potrà ampliare
significativamente l’offerta dei libri di narrativa, ma anche i testi di
divulgazione e di consultazione, per stimolare i ragazzi alla lettura e
alla ricerca, con testi coinvolgenti e in buono stato. Inoltre sono
previste una serie di iniziative, tra cui un concorso rivolto agli
alunni della scuola secondaria di primo grado, per stimolare la lettura
di uno o più testi e la presentazione di un elaborato in forma grafica e
scritta. Il concorso premierà con un libro di narrativa fino a tre
alunni per classe e i vincitori potranno partecipare a una visita
guidata alla biblioteca e alla città di Chioggia. Alla fine dell’anno
scolastico sarà allestita una mostra del materiale realizzato, aperta al
pubblico. È prevista, infine, l’organizzazione di un incontro tra gli
alunni della scuola e un autore di libri di narrativa per ragazzi.
“Si tratta di un importante risultato - commenta il dirigente scolastico
Filippo Sturaro - Bisogna sapere che la biblioteca scolastica ha una
lunga storia alle spalle, in quanto esiste da circa vent’anni e da
sempre ha costituito un punto di riferimento nella vita dell’istituto.
Il locale adibito a biblioteca è spazioso e luminoso, in modo da
invogliare gli alunni a frequentarlo”.
Come spiega il preside, sono presenti più di quattromila volumi, divisi
in settori dedicati ai vari generi della narrativa per ragazzi e alla
divulgazione. Inoltre la biblioteca è anche luogo di raccolta dei lavori
di ricerca svolti dagli alunni, quale memoria storica della scuola.
Nel corso degli anni, la biblioteca è diventata parte integrante del
processo educativo, in quanto “fornisce informazioni e idee fondamentali
alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società
dell’informazione e della conoscenza” come cita il manifesto Ifla/
Unesco sulla biblioteca scolastica. “La biblioteca scolastica - sostiene
Sturaro - offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità
necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, di sviluppare
l’immaginazione e li fa diventare cittadini responsabili”
Pertanto il dirigente scolastico, assieme ai docenti responsabili di
progetto e la comunità scolastica dell’istituto comprensivo ringraziano
la Fondazione della Comunità Clodiense per aver apprezzato e
riconosciuto l’importanza di un’efficace promozione della lettura tra i
ragazzi della città.
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