In tempi di crisi anche la Fondazione di Venezia, ex Fondazione Carive, annuncia tagli e riduzioni dei contributi. Ma intanto pubblica il suo «bilancio di missione» 2007, relativo al quindicesimo anno di attività. Sedici milioni di euro distribuiti in oltre un centinaio di enti, associazioni e fondazioni della città. «Un obiettivo di trasparenza che ci siamo posti», scrive nell’introduzione il presidente Giuliano Segre (foto sotto) . Contributi finiti in gran parte a fondazioni culturali della città, a cominciare dalla Fenice. Ma non mancano le realtà sconosciute, le piccole associazioni culturali e sportive. E i contributi a istituti all’estero, come l’ambasciata italiana a New Delhi. Il record dei contributi va dunque alla Fondazione teatro La Fenice. Un milione 120 mila euro che vanno a formare un totale di quasi nove milioni di euro erogati dal 1996 ad oggi. Un altro milione è stato garantito alla Fondazione per gli Alti Studi sull’Arte, fondata nel 2001 con le Università Ca’ Foscari e Iuav. In sette anni il totale dei finanziamenti sfiora i 7 milioni e mezzo. «Fondi impiegati», si legge nella relazione, «per finanziare le cattedre di Economia della Cultura, Musicologìa, Arte contemporanea e Teatro. E per contratti ad artisti nella nuova facoltà di Design dell’Iuav». La terza voce riguarda un contributo di un milione di euro (6 milioni 300 mila negli ultimi dieci anni) per borse di studio agli studenti delle superiori. Ne hanno beneficiato, si legge nel volume, circa 15 mila studenti. Infine, l’altra voce «milionaria» riguarda il finanziamento delle nuove «Fondazioni comunitarie». Oltre 5 milioni di euro negli ultimi anni per finanziare la nascita della Fondazione Santo Stefano di Portogruaro e la Comunità Clodiense a Chioggia, fondazioni autonome con un proprio patrimonio. Altre due saranno fondate tra breve, la Riviera del Brenta e il Sandonatese. Ancora fondi per la cultura sono stati erogati alla Fondazione scuola di studi avanzati, fondata nel 2003 insieme a Ca’ Foscari, Iuav e Venice University. Corsi di dottorato tenuti dai professori Donatella Calabi, Mario Li Calzi e Gian Maria Zuppi. Oltre due milioni di euro (674 nell’ultimo anno) sono andati invece alla società Euterpe Venezia srl, che gestisce la scuola di musica di Portogruaro e la sua orchestra giovanile, pubblica la rivista «VeneziaMusica e dintorni», organizza concerti. 300 mila euro infine (quasi 3 milioni negli ultimi anni) per la Fondazione Venezia 2000, ex Venezia Expo che pubblica oibri d’arte e studi. Altre voci riguardano i progetti per le nuove residenze universitarie. 528 mila euro stanziati nel 2007. Un altro campo riguarda la ricerca, con 761 mila euro investiti per creare una nuova società per il «trasferimento tecnologico» dalle Università alle imprese. Ma la Fondazione distribuisce fondi anche a istituzioni come l’Ateneo Veneto, Chorus, Studium Marcianum, Museo Diocesano, Ordine dei giornalisti del veneto, Fondazione Pellicani. Lo scopo, sintetizza Segre, «è quello di migliorare la vita della collettività veneziana».
Alberto Vitucci
Alberto Vitucci
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