La Nuova Scintilla, 19 luglio 2009, A.P.
A CURA DELLA FONDAZIONE CLODIENSE
Verrà presentato al pubblico sabato 18 luglio alle 21 all'auditorium di San nicolò il documentario "Lupi di Mare", curato dall'associazione "Chioggia film a.p.s.", che ha partecipato lo scorso anno al 12° bando della Fondazione della Comunità Clodiense. Quest'ultima ha deciso di sostenerla con un contributo di 10 mila euro ritenendola socialmente utile. In seguito la stessa Fondazione ha raddoppiato il budget facendosi garante dell'intera somma (20 mila euro) necessaria alla realizzazione dell'iniziativa. L'ambiente marino chioggiotto, in tutte le sue sfaccettature, è lo scenario che fa da soggetto al video e dovrebbe "sopperire", per così dire, ad una grossa lacuna: l'irreperibilità del famoso film in bianco e nero girato nel 1943 in gran parte a Sottomarina dal titolo "L'uommo venuto dal mare", con interpeti Massimo Serato e Maria Mercader per la regia di De Robertis (alcune "comparse" locali sono tuttora viventi), un film che a suo tempo era conservato negli ambienti comunali, e che oggi risulta introvabile. Chi scrive ha fatto a suo tempo minuziose ricerche presso vari enti ed archivi cinematografici con esito purtroppo negativo.
A CURA DELLA FONDAZIONE CLODIENSE
Verrà presentato al pubblico sabato 18 luglio alle 21 all'auditorium di San nicolò il documentario "Lupi di Mare", curato dall'associazione "Chioggia film a.p.s.", che ha partecipato lo scorso anno al 12° bando della Fondazione della Comunità Clodiense. Quest'ultima ha deciso di sostenerla con un contributo di 10 mila euro ritenendola socialmente utile. In seguito la stessa Fondazione ha raddoppiato il budget facendosi garante dell'intera somma (20 mila euro) necessaria alla realizzazione dell'iniziativa. L'ambiente marino chioggiotto, in tutte le sue sfaccettature, è lo scenario che fa da soggetto al video e dovrebbe "sopperire", per così dire, ad una grossa lacuna: l'irreperibilità del famoso film in bianco e nero girato nel 1943 in gran parte a Sottomarina dal titolo "L'uommo venuto dal mare", con interpeti Massimo Serato e Maria Mercader per la regia di De Robertis (alcune "comparse" locali sono tuttora viventi), un film che a suo tempo era conservato negli ambienti comunali, e che oggi risulta introvabile. Chi scrive ha fatto a suo tempo minuziose ricerche presso vari enti ed archivi cinematografici con esito purtroppo negativo.
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