[...] "Il sorriso e la speranza - Gruppo Famiglie Persone Down e Altri", è una Onlus con sede a Valli di Chioggia che si occupa appunto di bambini/ragazzi con disabilità. L'Associazione nasce nel 1996 da un'iniziativa di un gruppo di genitori con figli con disabilità. Nei primi due anni di vita ha promosso varie manifestazioni di carattere culturale come convegni medici o socio/sanitari. Nel 1998 ha organizzato un convegno nazionale per una nuova legislazione sulla disabilità intellettiva e nel 1999 un secondo convegno dal quale è nato il comitato promotore della legger d'iniziativa popolare sulla sindrome di down e la disabilità intellettiva, che nel 2000 ha raccolto 100.000 firme in tutta Italia e 5.000 solo a Chioggia. La Legge è stata discussa in Parlamento in commissione Sanità del Senato durante la XIV legislatura. Nel corso degli anni 2000, 2001 e 2002, l?Associazione è divenuta operativa nel territorio chioggiotto con iniziative sperimentali con finanziamento pubblico / privato (Carive, Fondazione Clodiense, Comune). Dal 2004 l'Associazione ha operato presso l'ex dispensario di corte Grande in sottomarina Vecchia e per un paio d'anni nei locali dell'Asl. Dal 2006 è diventata Onlus con iscrizione al registro delle Associazioni Regionali e si è trasferita a Valli di chioggia presso l'ex scuola "Ballarin" di proprietà del Comune, dove è tutt'ora in affitto. La struttura è di oltre 200 mq, con utilizzo del giardino esterno. Il numero di ragazzi afferenti all'Associaizone è di circa 20, con uno o due nuovi ingressi all'anno negli ultimi tre anni. Una delle difficoltà maggiorni dell'associazione è la differenza di età e di patologie dei ragazziseguiti (Down, autistici e altri) oltre alla gravità delle stesse, che non permetteranno loro in futuro una qualsiasi forma d'inserimento nel mondo del lavoro. La gestione delle attività, quindi, deve tener conto di queste variabili e anche della compatibilità dei ragazzi in attività di gruppo, anche se la tendenza è comunque quella di far vivere a questi ragazzi esperienze integrative, organizzando anche uscite guidate in paese con percorsi formativi molto semplici e pratici (utilizzo dei mezzi pubblici, acquisto di un gelato o altre esperienze simili). Le attvità che vengono svolte possono essere riassunte nelle seguenti: 1) Attività psicomotoria con professionista che lavora anche in ambito Asl; 2) Laboratori vari (Occupazionali, Maschere, Teatro, Lettura recitata, Bricolage, Ippoterapia, Pet Therapy, Piscina). Tutte le attività sono coordinate in équipe da una psicologa che coordina un gruppo di altre cinque persone più i volontari e tiene periodicamente incontri con i genitori per fare il punto della situazione. Per supportare le proprie attività l'Associazione si avvale dei vari bandi pubblici e privati per il reperimento di fondi (Fondazione Clodiense, Fondazione Carive, Comune, CSV, Coges, Provincia di Venezia e Regione). L'Associazione si rivolge anche ai privati che, grazie alla loro sensibilità, hanno portato parecchie donazioni e si sono ricordati al momento della dichiarazione dei redditi di donare il 5 per mille a questi ragazzi che hanno la speranza di un sorriso. Daniele Gibbin mi ha fatto presente che l'associzione che presiende è un'Associazione di genitori che, in mancanza oggettiva di servizi nel territorio, cerca di far nascere una realtà in base alle esperienze personali di ogni famiglia e cercando collaborazione dai professionisti per concretizzare e realizzare al meglio le idee sviluppate confrontandole con i servizi di riferimento (ASL e servizio di Neuropsichiatria). Per portare avanti questo progetto Gibbin e gli altri hanno cercato e trovato la collaborazione di altre associazioni che operano nel territorio, come l'Opera Baldo e Titoli Minori che, in altro modo e ad altri livelli, si occupano del disagio sociale. La collaborazione si estende ai numerosi e fruttuosi incontri con esponenti del comune e con la Direzione dei Servizi Sociali dell'Asl con continui confronti e portando il proprio contributo per dare più possibilità d'integrazione ai ragazzi seguiti. Tra qualche giorno sarà attivo il sito dell'associazione (www.ilsorrisoelasperanza.org) mentre è gia attivo l'indirizzo di posta elettronica (sorrisoesperanza@gmail.com). Quanti sacrifici stanno affrontando questi genitori e quanto amore deve contenere il loro cuore nei riguardi dei loro figli! Chi non ha questo problema, certo non può capire che angoscia pervada i loro animi sul futuro dei loro ragazzi sfortunati, ma non possono neanche sapere, come non lo sapevo io, che basta poco, un niente, per portare un sorriso e una speranza a tutti loro. Ricordo a tal proposito che il giorno 9 aprile alle ore 16 si terrà presso la ex scuola Ballarin di Valli, sede dell'associazione, un incontro per la consegna delle uova pasquali donate dal Panathlon di Chioggia in collaborazione con "Le Frecce Tricolori". Partecipate e toccherete con mano una realtà che fa del dramma un'opportunità per un grande atto d'amore.
La Nuova Scintilla, aprile 2009
Cinzio Gallimberti
La Nuova Scintilla, aprile 2009
Cinzio Gallimberti
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