29 mar 2009

LA BEFANA E' ARRIVATA...IN PULMINO!

La Nuova Scintilla, gennaio 2009

Una ricca Befana è arrivata anche per il Patronato San Pio X dei Padri Canossiani di Cavarzere che in occasione della ricorrenza dell'Epifania aveva organizzato, nella sua sede di via Serafin, la tradizionale consegna delle calze a tutti i bambini e ragazzi fra vari spettacoli di luci, colori ed il calore della Brusavecia. Per l'occasione Padre Pietro, gli animatori e i volontari del Patronato hanno presentato il nuovo pulmino Fiat arrivato "fresco fresco" e acquistato con il contributo di molte associazioni ed aziende locali. La metà del contributo, euro 10.000 , è arrivata dalla Fondazione della Comunità Clodiense, grazie al bando destinato ai settori di utilità sociale al quale il Circolo San Pio X ha potuto partecipare per l'acquisto di un pulmino per supportare le attività dei gruppi all'interno dell'oratorio e per tutti i giovani delle parrocchie di Cavarzere, come specificato nell'elenco dei progetti ammessi. La partecipazione al bando, però, non sarebbe stata possibile senza le offerte di associazioni e aziende citate durante la presentazione del nuovo e necessario dono che è venuto a rimpiazzare il pulmino che qualche mese prima, causa un incidente senza gravi conseguenze a persone, era rimasto quasi distrutto. Per l'arrivo di questo provvidenziale dono sono serviti anche i contributi delle offerte raccolte nelle serate finali del Grest, quelle degli animatori stessi, quelle della Parrocchia e di tantissime famiglie i cui figli frequentano il Patronato, senza dimenticare l'Avis di Cavarzere e Cona, l'Auser, il Gruppo di solidarietà San Giuseppe, le aziende Blue Jeans, Comis, Turatti, la BCC della Cattedrale di Adria, il personale dell'Asilo Nido, gli Amici di Alberto Pacchiele, la cena del 20 settembre, l'Asd Calcio Cavarzere. I ringrazimenti, proferiti con il cuore da Padre Pietro e da Cinzia Frezzato, a nome di volontari del patronato, sono andati a chi ha contribuito per l'acquisto di questo mezzo, e soprattutto a Renzo Renier, consigliere della Fondazione della Comunità Clodiense, il quale ha fatto pervenire i propi saluti attraverso una commovente lettera. "Sono stato uno dei primissimi bambini a frequentare il patronato - ha ricordato Renzo Renier - entusiasta per l'arrivo dei Padri Canossiani perchè il patronato ha contribuito alla mia formazione di uomo e cristiano. Bisogna avere un senso di protezione e aiuto per il nostro Patronato, sostenendo l'opera dei Padri che negli anni si sono sempre prodigati a beneficio dei giovani". Dopo l'ammirazione e le lodi è arrivata la benedizione di monsignor Fabrizio Fornaro, arciprete di San Mauro, il quale ha sostenuto con grande entusiasmo l'acquisto di questo mezzo; infine si è avuto lo "scartamento" di questo oggetto gigante da parte di molti bambini ignari di questo spettacolare e particolare dono. Infine, dulcis in fundo, la distribuzione delle calze piene di ogni leccornia da parte degli animatori ai bambini e anche a qualche non bambino (si sa che "a sète se xe putei e a setanta se xe ancora quei") e alla fine cioccolata calda e vin brulè per tutti.

Ugo Bello

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